Migranti: Cagliari, un arresto e due denunce per scafisti e due algerini riconosciuti ed arrestati = Plauso del Sap alle Forze dell’Ordine

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Cagliari, 8 ott. 2016 – Uno scafista arrestato e due minori sono stati denunciati dai poliziotti dalla Squadra mobile della Questura di Cagliari. Erano tra i migranti arrivati due giorni fa in città con la nave spagnola Rio Segura insieme agli altri 1258 salvati a largo delle coste libiche. L’arrestato è Lamin K. Soko, gambiano 31enne, responsabile di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, mentre i due denunciati sono minori di 15 e 17 anni (nella foto fornita dalla Polizia di Stato).

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Per i recenti sbarchi avvenuti nelle coste del Sulcis sono stati arrestati due algerini i quali, nonostante destinatari di un precedente decreto di espulsione hanno fatto rientro sul territorio nazionale. Si tratta di Anis Sedrati, 24enne che era stato soccorso il 2 ottobre con altri migranti algerini a bordo di un barchino rintracciato a 1,5 miglia da Cala Piombo, nel territorio di Teulada e Ahmed Dakich che con altri 15 connazionali, ha fatto parte dello sbarco verificatosi all’interno del poligono militare di Teulada il 6 ottobre.

I due algerini erano stati espulsi dal territorio nazionale rispettivamente il 13 giugno su provvedimento del Prefetto dell’Aquila e l’8 settembre dal Prefetto di Cagliari: era infatti già sbarcato nel Sulcis il mese scorso con un altro barchino.

Uomini e donne delle Forze dell’Ordine hanno lavorato ininterrottamente per 72 ore con turni massacranti: ingresso alle 8 e rientro a casa alle 23,30 ognuno dei tre giorni. Peraltro dovendo fare i conti con le nuove procedure del Ministero degli Interni che impongono sbarchi progressivi, creando disagi e trattamenti inumani sia ai migranti (che dovevano stare sulla nave) che agli operatori di polizia. Fortuna ha voluto che qualcuno si sia preso la responsabilità di farli scendere dalla nave scongiurandola terza notte a bordo.

“Esprimiamo un plauso a tutti gli uomini della Polizia di Stato e delle altre Forze dell’Ordine che con grande spirito di sacrificio hanno lavorato senza sosta per tre giorni in condizioni davvero proibitive, dimostrando elevatissime capacità”, afferma Luca Agati,segretario provinciale del Sap. “Menzione particolare va fatta per gli uomini della Squadra Mobile che hanno, anche in questa occasione, individuato ed arrestato gli scafisti. L’impegno dimostrato – prosegue Agati – certifica il grandissimo spirito di sacrificio dei poliziotti sardi sempre in prima linea nelle delicate operazioni di accoglienza. Dispiace non leggere alcuna menzione nel comunicato della Regione Sardegna, che elogiando diversi attori, par dimenticarsi proprio degli uomini e donne delle forze dell’ordine, senza i quali vogliamo ricordare, nulla sarebbe stato fatto”.

Comunicato stampa della Regione (h. 18,43). I volontari del Sistema regionale di Protezione civile stanno concludendo le operazioni di smontaggio delle attrezzature utilizzate al terminal crociere di Cagliari per l’assistenza allo sbarco dei 1.258 migranti di due giorni fa. Il Sistema si è attivato alle 4 del mattino di giovedì e ha impegnato, ogni giorno, 60 volontari delle Associazioni”. “Ringrazio tutta la macchina dei soccorsi, e particolarmente i volontari della Protezione civile, per la prova di efficienza dimostrata nonostante le poche ore di preavviso”, ha detto l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, che aggiunge: “Anche stavolta abbiamo fatto la nostra parte per contribuire al salvataggio delle vite umane e ne siamo orgogliosi perché crediamo nella cultura dell’accoglienza, un grande valore di cittadinanza e solidarietà. Allo stesso tempo stiamo affrontando e risolvendo problematiche organizzative molto grosse per un’isola e stiamo assistendo allo sforzo delle nostre comunità”. L’assessore con delega alla Protezione civile conclude: “Il Sistema regionale ha risposto nuovamente al meglio con puntuale professionalità. Ma, come scrive il presidente Pigliaru nella lettera al ministro Alfano, deve essere rispettata l’equa ripartizione delle quote fra le Regioni”.

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Pubblicato da pressinsardinia

Giornalista

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