Pastori: Assessore Sardegna, legittimo manifestare ma noi mai sottratti a confronto

Cagliari, 20 set. 2014 – “E’ legittimo che un movimento di operatori e imprenditori agricoli manifesti per far conoscere e propagandare le proprie idee. Le manifestazioni sono ritenute dalla Giunta contributi consueti e normali nelle democrazie evolute”. Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura della Regione Sardegna, Elisabetta Falchi, in seguito all’incontro sull’ordine pubblico convocato ieri pomeriggio in Prefettura a Cagliari per l’annunciata manifestazione del Movimento pastori Sardi e prevista per il 23 settembre prossimo a Cagliari.

“Preme però rimarcare –spiega la Falchi – che l’assessorato dell’Agricoltura non si è mai sottratto al confronto con i portatori di interesse né intende sottrarvisi in futuro, rispettando gli standard europei di reciproco affidamento e secondo le procedure amministrative codificate.  In questo senso sono stati già convocati e gestiti diversi incontri con le organizzazioni di categoria agricola, le cooperative e i diversi portatori di interesse del settore. Contestualmente sono stati attivati nel territorio incontri finalizzati all’informazione e all’ascolto delle istanze del mondo delle campagne. Non vi è pertanto alcuna difficoltà ad ascoltare anche il Movimento pastori sardi – conclude la Falchi – , in un quadro di reciproco rispetto, secondo date da definirsi”.

“Per oltre due mesi abbiamo girato la Sardegna in lungo e in largo per sensibilizzare la nostra gente sulle vaccinazioni, della nuova riforma della Pac e sulla sovranità del nostro antico lavoro. Oggi siamo arrivati alla conclusione che i Pastori per trovare rispetto e soddisfazione da parte delle istituzioni politiche non hanno altra strada se non la mobilitazione”. E’ quanto si legge nel comunicato di chiamata in piazza sulla pagina Facebook del Movimento, che esorta i pastori a “partecipare compatti all’iniziativa” di martedì 23 settembre alle 10,30 con il concentramento davanti alla Fiera Campionaria di Cagliari e poi manifestazione con corteo fino al Consiglio Regionale in via Roma.

Pubblicato da pressinsardinia

Giornalista

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